Un anno e otto mesi fa è finita la storia con un ragazzo G.... se ne era andato senza spiegarne il motivo, ma io ho lasciato perdere perché due mesetti dopo è arrivato un altro ragazzo con il quale la storia si è trascinata fino a poco tempo fa, ma mi ha fatto solo del male. Nell'arco di quell'anno e otto mesi con G. ci saremmo sentiti piú o meno sei volte e visti due... la prima, dopo circa due mesi dalla fine, ci siamo incontrati, mi teneva tra le sue braccia e abbiamo parlato del piú e del meno come se niente fosse successo e la seconda gli sono andata incontro e mi ha abbracciato. In tutto questo tempo non c'è mai stato un momento in cui ho smesso di amarlo o volerlo. Quest'anno va nella scuola vicino alla mia (io ho 16 anni e lui 19) l'ho visto molte volte passare, ma non avevo mai avuto il coraggio di farmi avanti. Successivamente, passandogli davanti in macchina l'ho salutato, ha ricambiato con un saluto secco e un mezzo sorriso. Dopo questo episodio ho deciso di aspettarlo davanti scuola, appena l'ho visto gli sono andata incontro e gli ho chiesto (dal niente) se uno di questi giorni saremmo potuti uscire, lui ha detto di sí e mi ha chiesto il numero di telefono. Sono passate tutte le vacanze di Natale e non si è fatto sentire, perció io decido di riprovarci... lo riaspetto davanti scuola, lui mi dice che aveva avuto da fare e mi lascia il suo numero. Io il giorno stesso lo chiamo e mi spiega che voleva far passare del tempo perché non voleva illudermi. Iniziamo dinuovo a parlare un po' di tutte le cose in generale, lui capisce che non mi è passata anche perché ho esagerato con alcune parole, ma io ho negato ogni volta. Mi spiega che si era accorto che tra noi due non poteva andare, che ero piccola e che si era preso un abbaglio peró dice anche che ha sbagliato il modo drastico in cui si è comportato e non nega che almeno un po' ci ha sofferto. Io dico di chiudere questo argomento perché non ha piú importanza, anche se per questa cosa (ancora non ben chiara) continuo ad avercela un po' con lui. Il giorno seguente mi presento davanti alla sua scuola solo con l'intenzione di chiedere delle informazioni sul giorno dopo. Lui arriva molto in ritardo, abbraccia davanti a me un suo amico, mi dice ciao e dice che deve andare perché doveva essere interrogato. Io il giorno stesso gli mando un messaggio per ben due volte e per entrambe le volte non mi arriva la conferma della consegna, perció lo chiamo... all'inizio non risponde, poi risponde e mi dice di richiamarlo tra due ore perché era indaffarato. Io due ore dopo lo richiamo, ma ha il telefono spento... verso le 23.00 arriva il messaggio che è libero perció lo richiamo e non risponde, non ci ho piú riprovato perché dormivo. I messaggi non gli arrivano a quanto pare, quindi sono da escludere. Al telefono mi ha detto che stamani voleva andare a correre e mi aveva invitato, perció tutte le mie chiamate erano per chiedere informazioni su questo, non credo che l'abbia capito. Volevo chiedergli se ci andava lo stesso visto che ha messo pioggia e lo volevo invitare al cinema se non aveva da fare visto che c'è un film che gli interessa, ma da solo con me non era entusiasta di andare. Le ultime chiamate risalgono a ieri notte, io non vorrei disturbarlo e scocciarlo, ma voglio sapere cosa vuole fare. Cosa devo fare stamani, visto che doveva andare a correre alle 09.00? Lo richiamo? Devo aspettare giorni o una settimana? Non mi dite lascia perdere perché non ne ho nessuna intenzione anche se va tutto storto, vorrei sapere qual è adesso la cosa migliore da fare per riavvicinarmi a lui e la cosa migliore da fare stamattina. Grazie.