Il rapporto vero e proprio (il "coitus") in genere non dura più di una decina di minuti, spesso anche meno, e ciò costituisce la normalità.
Certo, se invece si verifica l'"eiaculatio ante portas", cioè che schizzi appena la vedi o appena la tocchi, beh, allora la cosa è diversa...
L'abilità dell'uomo sta nel far durare parecchio tempo - anche ore - i baci, le tenerezze, le carezze, i mordicchiamenti e gli slinguazzamenti vari.
Purtroppo, in questa situazione è difficile mantenersi calmi e lucidi, tanto più difficile quanto più amiamo la nostra compagna.
Non si tratta di bieco egoismo maschile: sono i tempi fisiologici di reazione istintiva a stimoli psico-fisici, sui quali ci sono ben poche possibilità di controllo, se non nessuna.
Ma se si riesce a ritardare al massimo la penetrazione, il rapporto, nella sua durata globale, fra il prima ed il dopo, può arrivare a due, tre, quattro o anche cinque ore...
Un altro falso mito cui non devi dare ascolto è quello delle "cinque una dietro l'altra" (spesso, dicono, "senza mai tirarlo fuori!..."): sarebbe bello, ma non dar retta: in genere, una, al massimo due, e a ninna; la terza costituisce già un grosso rischio di illusione per la tua compagna, e di delusione per te…
Non è questione di vigore e di potenza sessuale; se il primo atto è stato soddisfacente, il fisico è stremato ed anche la mente deve recuperare un buon livello di “libido”, ossia il desiderio sessuale strettamente detto.
Infine, lascia perdere ogni problema sulla lunghezza e sulla grossezza…