Domanda:
Raga aiutatemi tema sull'adolescenza...?
Laura _|m/
2009-06-03 01:58:42 UTC
Allora raga, oggi a scuola non ci sono andata perché mi è uscito di mente che c'era il tema, questo tema tratta del problema dell'adolescenza questo è il titolo: Parla del problema dell'adolescenza (non so neanche perché ha messo problema comunque), che pensi cosa debba essere risolto, proponi delle soluzioni per risolverlo...

Raga vi prego aiutatemi, il titolo me lo sono procurata grazie a una mia compagna che mi ha mandato un messaggio con esso.

PLEASEEEEEEEEEEE...
Sei risposte:
Yakuza
2009-06-03 02:31:55 UTC
TEMA spero che ti va bene



Quando si parla di adolescenza, ossia quel periodo dei giovani che si affacciano sul mondo delle persone più mature, si tende a far sempre confusione e si fraintendono concetti fra loro molto disparati. È senza alcun dubbio, una fase della nostra vita alquanto critica e decisiva per la nostra finale e definitiva impostazione e formazione.

Dunque essa consiste in un succedersi di insicurezze, inquietudini, ribellioni associate ad incomunicabilità, incomprensioni, soprattutto per ciò che concerne l’ambito familiare.

La contraddizione che si manifesta in questi e tanti altri frangenti, rappresenta l’aspetto più evidente di quest’età, una fase di transizione, quindi che è a metà strada fra il mondo dell’infanzia e quello della maturità. La famiglia, il nucleo originariamente posto al centro della nostra esistenza, rappresenta un evidente contrasto con quella che è la realtà quotidiana; di conseguenza il rapporto con la famiglia si fa più ostile e conflittuale: ci si trova di colpo a desiderare sempre più l’indipendenza ma, allo stesso tempo, si è incapaci di ottenerla.

In contrapposizione al rapporto con la famiglia, cresce l’importanza di far parte di un gruppo, con il quale condividere emozioni e contemporaneamente delusioni.

Nella maggior parte dei casi, anche nei gruppi, si prende ad esempio il tipo o la tipa giusta, o meglio quella che si veste più alla moda delle altre, che segue quelle che sono le tendenze del momento, insomma. Diventa perciò “un piccolo mito”, tale che ne siano ricalcate le orme.

In questo periodo, si avvertono cambiamenti non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico: ci si sente un’altra persona e allo stesso tempo il proprio corpo muta.

Dunque, quando si è adolescenti ci si trova di fronte al primo ed importante “bivio” della propria vita, una scelta. Una scelta, quella della scuola superiore, che se influenzata, potrebbe ripercuotersi, negativamente, sulla nostra esistenza futura.

A quest’età si è spesso alla continua ricerca di valori saldi e stabili, ma soprattutto di modelli di vita ai quali ispirarsi, che ogni adolescente tende a perseguire ed imitare nei diversi contesti riguardanti il mondo dello spettacolo, della moda, della musica: come, per esempio, cercando a tutti i costi di assomigliare al proprio idolo, vestirsi come Sean Paul, o Eminem, o addirittura rifarsi alle icone del pop, del rock, del reggae o dell’heavy metal.

Noi adolescenti veniamo perciò spesso influenzati e “manipolati” dai mass – media (tv, cinema, giornali etc.) che c’impongono una sorta di conformismo, nel senso che non si lascia libero sfogo alle nostre opinioni, annullando, quasi, la nostra personalità.

Anche a causa di quanto detto precedentemente, diviene un compito decisamente “arduo”, quello dei nostri genitori, di comprenderci, di starci vicino nei momenti difficili. Essi, infatti, invano tentano di manifestare il loro comportamento estremamente protettivo e di conseguenza il loro affetto ed interesse nei nostri confronti. Da un lato, tuttavia, gli adulti mostrano la loro indifferenza, sminuendo o addirittura ignorando quelli che sono i problemi e le angosce di noi adolescenti. È bene, però, farsi un esame di coscienza poiché siamo sempre più incapaci di accettare le incertezze e le precarietà di quest’età, non accettando i nostri cambiamenti.

Su queste tematiche si basano, molto frequentemente, i romanzi di alcuni dei più grandi scrittori del Novecento, come Simone De Beauvoir, Alberto Moravia, Gina Basso, Guglielmo Zucconi.

Un riferimento a parte va fatto per il celeberrimo Diario di Anna Frank, autobiografia della stessa, una ragazza ebrea costretta a vivere con la sua famiglia segregata in una soffitta, a causa delle leggi razziali emanate dalla Germania hitleriana, che dunque negavano agli ebrei il diritto di vivere e di esistere. È dunque, questa, una sorta di testimonianza “scottante” della tortura subita dagli ebrei nel drammatico periodo storico della Seconda Guerra Mondiale.

Precisamente il brano letto “Un fastello di contraddizioni”, rappresenta una pagina di diario, che Anna rivolge alla sua amica immaginaria Kitty alla quale lei confida le sfaccettature del suo carattere e l’esistenza di una doppia personalità.

Un altro brano letto che si concentra sempre sull’analisi dei cambiamenti fisico – psicologici, è “Il mio corpo cambiava e con esso la mia esistenza”, della scrittrice francese De Beauvoir. Il passaggio, il brusco transito dell’età sicura e frivola dell’infanzia all’età dell’adolescenza, hanno - secondo l’autrice – solo contribuito all’accrescimento continuo di angosce, ansie, dubbi, incertezze.
not what we are.
2009-06-03 09:08:00 UTC
Sviluppa qst idee ke ti do:

la droga nell'adolescenza

i problemi emotivi cioè ke molti vengono lasciati soli

succede spesso nell'adolescenza...quando uno nn viene accettato da un gruppo com dire più alla moda o più forte...

poi metti anche i lati positivi dell'adolescenza

cioè che si matura si crese

si hanno le prime esperienze

i cambiamenti del corpo...

se le sviluppi il tema lo fai bene

fidati....adesso risp alla mia domanda...

https://answersrip.com/question/index?qid=20090603015518AASbNnS
?
2009-06-03 09:36:21 UTC
L' adolescenza. Per molti adulti l'adolescenza è un problema, per noi giovani adesso è la nostra vita. Non ti rendi nemmeno conto quando entri in questo periodo, sei lì, ad aspettarlo, a capire cosa ti sta succedendo e all'improvviso tutto cambia: cambia l'umore, cambiano le amicizie, cambiano i gusti, il modo di esprimersi, cominci ad avere TUE idee e cominci a diventare assolutamente anticonformista.

Ti guardi allo specchio e non riesci a riconoscerti, vedi un'altra persona che ha la tua figura...può essere considerato uno dei periodi più brutti, ma nello stesso tempo anche più belli della tua vita, è dove ti crei un futuro, è dove si crea la persona che sarai, la mamma o il padre, il cittadino, il lavoratore, l'amica che diventerai...

Io non lo vedo come un problema l'entrare nell'adolescenza, anzi lo vedo quasi come un rito di passaggio, un periodo dove ritrovi te stesso, la ragazza che non hai mai conosciuto a fondo; e ti ritrovi lì in camera, a volte o spesso, con il cuscino sulla faccia a piangere e non capire perché lo stai facendo, ti ritrovi fragile come non lo sei mai stata, e ti ritrovi a pensare cose che non avevi mai pensato... capisci che adesso il tuo mondo non sono più mamma e papà, che non ci saranno sempre loro a difenderti e a coccolarti, capisci che da adesso dovrai cominciare a cavartela da sola...ecco perché molte volte ci chiudiamo nel nostro mondo, in un mondo che non conosce nessuno, un mondo che ci siamo creati per proteggerci e non per isolarci.

Gli adolescenti? Tanto forti e tanto fragili... che hanno solo voglia di capire questo mondo, che hanno ancora bisogno di quelle coccole dell'infanzia, che quando rifiutano i genitori li vorrebbero ancora di più vicino... ecco chi sono... sono solo dei ragazzini INNOCENTI con la voglia di essere CAPITI!
anonymous
2009-06-03 09:02:55 UTC
wow nn sapevo ke l adolescenza deve essere risolta......O_o

cmq gira su internet ke di sicuro troverai qlcs.....
Tanya
2009-06-03 09:18:43 UTC
http://it.wikipedia.org/wiki/Adolescenza

forse su qst sito c'è qualche frase che ti può aiutare.....ciaoooo
мιѕѕ ∂ισя
2009-06-03 09:11:36 UTC
potresti dire ke questo è un periodo molto complessato ke và dai 12 ai 18-19 anni.si hanno i primi cambiamenti nel proprio corpo(gli dici i tuoi), cominciano le litigae con i genito xx la pensano molto diversamente da noi(xx nn ti fanno uscire la sera,gli invnti qualcosa), si hanno le prime tentazione(fumare e bere alcolici)si parla molto poco con i genitori(molto + con gli amici)


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